Purtroppo, com'è noto, la situazione attuale in Italia è soprattutto in Alto Adige è in costante peggioramento.
Con un indice di riproduzione del virus (Rt) pari a circa 1.8 e la comparsa di diversi comuni cluster, la crescita dei contagi è scarsamente controllata.
Il contact tracing, valido strumento di contenimento del diffondersi del contagio, è ad oggi difficilmente praticabile dall'istituto di sanità, in quanto oberati dai casi emergenti.
Pertanto risulta fondamentale agire secondo il senso di responsabilità di ciascuno di noi indipendentemente da prescrizioni ufficiali da parte della ASL.
- A fronte di un caso Covid-19 positivo certificato in azienda è necessario procedere immediatamente alla ricerca dei contatti stretti contattando il lavoratore positivo stesso ed i suoi preposti alla ricerca di eventuali nominativi.
- Interrogare tali nominativi ai fini di ottenere maggiori informazioni sulla presenza o meno delle condizioni di contatto stretto.
Un contatto stretto di un caso confermato è definito come:
- Una persona che vive nella stessa casa di un caso COVID-19 positivo
- Una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19 (per esempio la stretta di mano, un abbraccio, ...)
- Una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati, essere vicino mentre tossisce o starnutisce senza uso appropriato della mascherina, ...)
- Una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso COVID-19, a distanza minore di 2 metri e per almeno 15 minuti
- Una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso COVID-19 almeno per 15 minuti, sotto la distanza di 2 metri e in assenza di DPI idoneo.
Una volta identificati i contatti stretti si procede all'allontanamento immediato dall'azienda con le seguenti indicazioni:
- Contattare il Medico di famiglia per farsi mettere in quarantena come contatto stretto e pertanto coperti da malattia INPS.
- SE NON SI VIENE MESSI IN QUARANTENA, trovare una soluzione aziendale per lasciare il lavoratore a casa per la seguente durata:
*10 giorni se asintomatico e riesce ad effettuare un tampone al 10°giorno che risulta negativo
*14 giorni se asintomatico e NON effettua alcun tampone
In caso di comparsa di sintomatologia contattare subito il medico curante.
La gestione dei casi Covid19 positivi viene al momento gestita pienamente dal sistema sanitario.
Raccomando pertanto di gestire autonomamente il contact tracing anche in assenza di chiamate dalla ASL ed allontanare tutti i lavoratori individuati, ANCHE SE NEGATIVI al tampone rapido effettuato in tempi precoci (pochi giorni dopo il contatto con il caso positivo). Ricordarsi che devono passare 10 giorni dal contatto per basarsi su un esito negativo del tampone ai fini del termine della quarantena come contatto stretto.